Fili in farmacia e per una somma di 20 euro circa ne esci con degli ovuli e delle creme antiprurito.
La bella stagione è alle porte e personalmente adoro fare delle passeggiate.
E allora, perché non approfittarne per cogliere della MALVA?
Potete coglierla nei campi o acquistarla secca via internet o in erboristeria (ma che sia bio!).
Per la RACCOLTA:
cogliete i fiori quando non sono ancora totalmente aperti e lasciateli seccare all'ombra in un luogo non umido.
Cercateli in luoghi poco inquinati, montagna, colline, laddove il passaggio di auto è limitato.
COME CURARSI CON LA MALVA?
Quando iniziate a sentire i primi fastidi intimi, mettete un pugno di fiori di malva in un litro di acqua, portatela ad ebollizioni e fate bolllire per almeno 5 minuti.
Lasciate intiepidire e filtrate.
A questo punto avete due opzioni, entrambe ottime:
- con questo preparato, sciacquatevi la vagina per almeno 3 volte al giorno, dopo esservi sciacquate, non utilizzate l'acqua, asciutavi e basta;
- se avete una vasca, o una bacinella nella quale potete sedervi, versatevi la deconzione di malva, se vedete che è troppo poca, fatene altra usando le stesse proporzioni; poi vi sedete all'interno e vi sciacquate restandovi all'interno almeno 10 minuti;
Il pricipio è lo stesso, fate la vostra deconzione, la filtrate e ne bevete almeno 2 tazze al giorno.
Continuate con i lavaggi e le tisane per almeno 5 giorni, continuate anche se dopo i primi due giorni la situazione è nettamente migliorata.
Ora sapete cosa fare, tenetevi sempre a portata di mano della malva, vi sarà utile in caso di fastidi intimi.
Alla prossima.
Esmeralda Dakia
ATTENZIONE: questi consigli non sostituiscono le prescrizioni e le consultazioni mediche.
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